Premio Bandiera Verde Cia: vince l’agricoltura motore della filiera. VIDEOINTERVISTE E INTERVENTI

Premio Bandiera Verde Cia: vince l’agricoltura motore della filiera. VIDEOINTERVISTE E INTERVENTI

Un podere nel borgo, Simignano in Toscana. Risalente al XIII secolo, deve la sua sopravvivenza a circa 30 abitanti e alla stessa fattoria, anche agriturismo, che lo ha riportato alla luce attraverso tre generazioni, ispirate da nonno Giuseppe il “salvatore della cinta senese”. Un allevamento e 400 protagoniste: vacche Frisona, Brown e Angler; tutte con un nome e, soprattutto, una missione: il Parmigiano Reggiano, fatto a regola d’arte a Gattatico, in Emilia-Romagna, da un’azienda esemplare nella produzione a ciclo completo, dalla stalla al caseificio. E poi Eva e Ruben, poco più che ventenni, dalla città in malga Cuar, a Trasaghis, Friuli-Venezia Giulia, e la scelta per il bio, l’alpeggio e l’accoglienza in alta quota. Queste e altre ancora, storie di concreta e brillante agricoltura, quella premiata dalla XXIII edizione di Bandiera Verde Cia. Oggi, a Roma, nella Sala della Regina a Montecitorio, la consegna dei premi a 10 aziende, scelte in base a specifiche categorie. Riconoscimenti per 3 Comuni rurali virtuosi, 6 extra-aziendali e 3 speciali.

Sul podio: la tempra dei mezzadri, oggi imprenditori agricoli; il ricambio generazionale come vantaggio competitivo, specie nelle aree interne; il binomio sostenibilità e innovazione per standard qualitativi altissimi e un Made in Italy senza eguali; la multifunzionalità rivoluzione gentile che con l’agricoltura ha spalleggiato settori cardine del Paese, dal turismo ai servizi essenziali. Asset competitivi -per Cia- eppure non sufficientemente redditizi per il settore che ottiene ancora la quota minore del valore finale del prodotto. Basti pensare che la filiera agroalimentare, da 621 miliardi di fatturato, incide tra il 15 e il 19% sul Pil nazionale, mentre l’agricoltura si attesta poco oltre il 2%.

Cia, dunque, premia il valore, in un anno ancora segnato da incertezze e tensioni, e la capacità di preservarlo e rafforzarlo nonostante le ripercussioni di crisi internazionali e globali, sul fronte non più solo climatico, ma anche geopolitico, economico e sociale. Una sfida complessa, ma ancora possibile, grazie a tanti imprenditori e tante imprenditrici, veri campioni dell’agricoltura.

A rappresentarli, prima tra tutte la “Società agricola dall’Aglio” quest’anno Bandiera Verde Gold per essere diventata una delle principali espressioni della filiera produttiva del formaggio Made in Italy, fedele alla tradizione del Parmigiano Reggiano in Emilia-Romagna, facendo spazio alla tecnologia, prestando attenzione al benessere animale, alla qualità del prodotto sulle nostre tavole.

Per Cia, il valore della nostra agricoltura è radicato e diffuso, a pieno titolo anche nei premi extra-aziendali: dall’Agri-Press a Terra&Gusto sezione tematica dell’agenzia di stampa nazionale Ansa, presidio giornalistico importantissimo sui temi del comparto agricolo, agroalimentare e ambientale, all’Agri-Schoolandato all’Istituto Tecnico Tecnologico “Rocco Scotellaro” che a Villa d’Agri, in Basilicata, promuove un modello formativo basato innovazione, sostenibilità e legame con il territorio; dall’Agri-Park riconosciuto al Parco Nazionale Alta Murgia, in Puglia, già Geoparco Mondiale Unesco 2025, all’Agri-Folk dedicato alla “Festa della Madonna dell’Incoronata” di Magliano, in provincia di Campobasso, famosa per la Treccia di Santa Croce, formaggio che, in terra molisana, è tradizione, sapere di antichi pastori, simbolo e rito. Agri-Cinema 2025, invece, a “Un Passo dal cielo” serie tv Rai in 8 stagioni, testimonial di una montagna da amare e rispettare.

Tra i Comuni premiati quest’anno, invece, Fabriano, nelle Marche, città creativa Unesco e la scoperta di Fossacesia, in Abruzzo, per la Fondazione “Teatro degli Ulivi” che vince l’Agri-Culture portando in un sito agricolo uno scenario culturale. Premi Speciali, infine, a Fontanafredda pioniera nell’innovazione vinicola; alla Comunità della Guedrara, progetto di vita e lavoro a Sestola (MO) e all’associazione ADA Malore, attiva in Albania e anello fondamentale del progetto RURALBANIA.

“Bandiera Verde 2025 va simbolicamente a quel valore non ancora sufficientemente riconosciuto all’agricoltura -ha detto il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini-. Il nostro Premio è l’occasione necessaria per riaffermare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che la filiera agroalimentare inizia nei campi e gli deve buona parte del risultato”.

DI SEGUITO GLI INTERVENTI:

Bandiera Verde, Fini (Cia): momento difficile per agricoltura tra dazi, clima e rischio tagli Pac. VIDEOINTERVISTA

Bandiera Verde, Vaccari (PD): su dazi governo nega evidenza, dati diffusi sono preoccupanti. VIDEOINTERVISTA

Bandiera Verde, Dall’Aglio (Soc. Agr. Dall’Aglio): preoccupa PAC, per noi sarebbe grosso danno. VIDEOINTERVISTA

The post Premio Bandiera Verde Cia: vince l’agricoltura motore della filiera. VIDEOINTERVISTE E INTERVENTI first appeared on Agricolae.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

I commenti sono chiusi.