Credito d’imposta fino al 75% in de minimis per investimenti pubblicitari

pubblicitaBonus pubblicità. Credito d’imposta fino al 75% per investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici ed emittenti televisive e radiofoniche locali.

Per il 2019 le domande, per ottenere il bonus, devono essere inoltrate dal 1° al 31 ottobre.

Beneficiari: PMI, Grande Impresa, Micro Impresa

SETTORI DI ATTIVITÀ Agroindustria/Agroalimentare, Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit, Turismo
SPESE FINANZIATE Promozione/Export

Il credito d’imposta è riconosciuto soltanto per gli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulle emittenti radiofoniche e televisive locali, analogiche o digitali, iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione, ovvero su giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, in edizione cartacea o digitale, iscritti presso il competente Tribunale, ovvero presso il menzionato Registro degli operatori di comunicazione, e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile.

Gli investimenti pubblicitari sul sito web di un’agenzia di stampa sono ammissibili a condizione che:

  • la relativa testata giornalistica sia registrata presso il competente Tribunale civile, ai sensi dell’articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, ovvero presso il Registro degli Operatori della Comunicazione tenuto dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni;
  • la testata sia dotata della figura del direttore responsabile.

Non sono pertanto ammesse al credito d’imposta le spese sostenute per altre forme di pubblicità (come ad esempio, a titolo esemplificativo e non esaustivo: grafica pubblicitaria su cartelloni fisici, volantini cartacei periodici, pubblicità su cartellonistica, pubblicità su vetture o apparecchiature, pubblicità mediante affissioni e display, pubblicità su schermi di sale cinematografiche, pubblicità tramite social o piattaforme online, banner pubblicitari su portali online, ecc…).

Gli investimenti pubblicitari possono essere considerati incrementali se il loro valore supera almeno dell’1 per cento gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente. Il suddetto credito d’imposta è fissato nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati ed è utilizzabile solo in compensazione.

I beneficiari, prima di inviare la domanda dovranno verificare di non aver superato il limite di 200 mila euro di aiuti ottenuti nell’esercizio in corso e nei 2 esercizi precedenti.

Fonte: Altalex – Presidenza del Consiglio dei Ministri

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