Impianti agrivoltaici: finanziamenti e requisiti tecnici

Scopri come ottenere finanziamenti per gli impianti agrivoltaici che combinano energia solare e attività agricola, rispettando i requisiti tecnici previsti dal Ministero della Transizione Ecologica.

L’agricoltura è un settore strategico per la sostenibilità ambientale e la sicurezza alimentare del nostro Paese. Inoltre, il fotovoltaico rappresenta una fonte di energia pulita e rinnovabile che può contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra e al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti dall’Unione Europea.

Per questo motivo, il Ministero della Transizione Ecologica ha previsto il finanziamento di impianti agrivoltaici che rispettino specifici requisiti tecnici ed economici.

Gli impianti agrivoltaici sono dei sistemi ibridi che combinano la produzione di energia elettrica da fonte solare con l’attività agricola o zootecnica. Questi impianti possono essere realizzati sia su terreni già coltivati, sia su terreni incolti, e consentono di ottimizzare l’uso del suolo e di diversificare le fonti di reddito per gli agricoltori.

Per accedere al finanziamento previsto dal Ministero, gli impianti agrivoltaici devono rispettare specifici requisiti impiantistici e di esercizio. Per quanto riguarda i requisiti impiantistici, l’impianto deve avere una potenza nominale superiore a 300 kW e la superficie destinata all’attività agricola deve essere pari almeno al 70% dell’area totale dell’appezzamento oggetto di intervento.

Inoltre, la superficie complessiva dei moduli fotovoltaici non deve superare il 40% dell’intera superficie del sistema agrivoltaico, e l’altezza dei moduli rispetto al suolo deve consentire la continuità delle attività agricole o zootecniche anche sotto i moduli stessi.

In particolare, l’altezza minima dei moduli fotovoltaici deve essere di 1,3 metri nel caso di attività zootecnica e di 2,1 metri nel caso di attività colturale. Questi valori rappresentano la distanza minima tra il suolo e i moduli, al fine di garantire il passaggio continuo dei capi di bestiame e l’utilizzo di macchinari funzionali alla coltivazione. Infine, l’impianto deve essere dotato di un sistema di monitoraggio che rispetti le linee guida CREA-GSE.

Per quanto riguarda i requisiti di esercizio, sul terreno oggetto dell’intervento deve essere garantita la continuità dell’attività agricola e pastorale.

Incentivi conto capitale e tariffa incentivante

Il governo italiano ha previsto il finanziamento di impianti agrivoltaici che rispettino determinati requisiti minimi. A questi sistemi, è riconosciuto un incentivo che consiste in un contributo in conto capitale del 40% e una tariffa incentivante sulla produzione di energia elettrica netta immessa in rete.

L’incentivo viene assegnato attraverso procedure competitive in cui la graduatoria è basata sull’offerta di riduzione della tariffa di riferimento posta a base d’asta, pari a 85 €/MWh.

Il costo massimo ammissibile per l’investimento è pari a 1.500 €/kW e comprende la realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati, la fornitura e la posa in opera dei sistemi di accumulo, attrezzature per il sistema di monitoraggio, connessione alla rete elettrica nazionale, opere edili necessarie alla realizzazione dell’intervento, acquisto e installazione di macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari, progettazioni, indagini geologiche e geotecniche, direzioni lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori, collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo.

Beneficiari
I soggetti che presentano istanza di accesso ai benefici devono essere imprese agricole o associazioni temporanee di imprese, che includono almeno un’impresa agricola.

Per la presentazione della domanda di accesso al contributo previsto è necessario possedere tutti i seguenti titoli:
titolo abilitativo alla costruzione e all’esercizio dell’impianto;
preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva

Il bando  è di prossima pubblicazione.

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