PNRR 2023: Contributi fondo perduto per Innovazione e Meccanizzazione Frantoi Oleari in Italia e in Sicilia

Il bando del PNRR 2023, Missione 2, componente 1, investimento 2.3 mira a sostenere l’agricoltura, in particolare la produzione di olio extra vergine d’oliva, attraverso contributi a fondo perduto. Gli obiettivi principali sono:

  1. Migliorare la sostenibilità del processo produttivo riducendo i rifiuti e riutilizzando sottoprodotti.
  2. Migliorare l’efficienza energetica degli impianti.
  3. Alzare la qualità dell’olio extra vergine d’oliva e della catena produttiva dell’olivicolo-olearia.

Il bando riguarda il rinnovo dei frantoi oleari esistenti, che possono migliorare il loro impatto ambientale producendo olio extra vergine di oliva di alta qualità. Gli investimenti devono rispettare il principio del “non arrecare un danno significativo” per l’ambiente.

Chi può beneficiare del bando?

Gli agricoltori attivi che non hanno ancora iniziato i lavori. La domanda deve includere informazioni sul richiedente, una descrizione del progetto con date di inizio e fine dei lavori e costi ammissibili.

Il finanziamento per le innovazioni dei frantoi sarà concesso in conto capitale, e l’importo del contributo dipenderà dalle Regioni e dalle Province Autonome.

Con il nuovo decreto del 4 agosto 2023, il contributo non può superare il 65% dei costi ammissibili, ma può arrivare fino all’80% per i giovani agricoltori.

Le Regioni e le Province Autonome forniranno ulteriori dettagli sul bando e le regole applicative.

In sintesi, questo bando offre ai produttori di olio extra vergine d’oliva l’opportunità di migliorare la loro produzione in modo sostenibile e di alta qualità, con un sostegno finanziario significativo. Gli agricoltori attivi che soddisfano i requisiti possono presentare domanda per ottenere questi fondi.

Gli investimenti devono garantire:
Garantire  l’aumento della stabilità ossidativa e dello shelf-life del prodotto
Diminuzione notevole del fabbisogno di energia necessaria per condurre i processi di raffinazione per la produzione di oli raffinati di oliva.
L’aumento di efficienza del processo estrattivo (miglioramento di tipo 2)
Minore impatto ambientale dovuto allo smaltimento delle sanse ed all’utilizzo di una minore quantità di acqua. E’ prevista, conseguentemente, una riduzione della produzione e successivo smaltimento delle acque di vegetazione.
È stato redatto il piano di gestione rifiuti, ove previsto dalle normative regionali o nazionali.
Recupero del nocciolino per vari usi (combustibile e mangimi).

Sono ammissibili spese per:

  1. ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH. Le Regioni e Province autonome potranno, eventualmente, definire una percentuale massima per questa categoria di spesa.
  2. sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione.
  3. spese generali, collegate alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica; le Regioni e Province autonome fissano una percentuale massima di ammissibilità e garantiscono comunque il controllo della ragionevolezza della spesa.

Ad esempio:

  • Sostituzione di frangitori a martelli, con frangitori a dischi e a coltelli, denocciolatori e
    frangitori che operano una frangitura “differenziata” sulle parti costitutive del frutto. Inoltre, viene inclusa la sostituzione di gramolatrici tradizionali e silos.
  • Sostituzione/aggiornamento tecnologico di silos tradizionali con sistemi di stoccaggio degli oli in atmosfera controllata mediante gas inerti.
  • Sostituzione di decanter senza separatore verticale con decanter accoppiato al separatore verticale (incluso il separatore verticale).
  • Sostituzione di sistemi di filtrazione con sistemi di filtrazione più efficienti, ovvero con sistemi che a parità di condizioni di prodotto iniziale e finale, necessitano di minore quantità di materiale filtrante.
  • Sostituzione di gramolatrici tradizionali con gramolatrici continue/confinate o gramolatrici operanti in alto vuoto.
  • Sostituzione di centrali termiche di frantoi alimentate con combustibili da fonti energetiche non rinnovabili con centrali termiche alimentate a nocciolino di sansa, destinate esclusivamente all’impianto oggetto di ammodernamento tecnologico.
  • Sostituzione di impianti di estrazione a tre fasi con nuovi impianti a due fasi o in alternativa con impianti a tre fasi a bassa diluizione.
  • Acquisto di tecnologie ad ultrasuoni per il trattamento delle paste di olive e di tecnologie P.E.F (Pulsed Electric Field) per il trattamento delle paste di olive.
  • Acquisto di scambiatori di calore ad alta efficienza energetica per lo scambio termico per il termocondizionamento rapido della pasta di olive in post-frangitura.
  • Acquisto di sistemi per la valorizzazione dei prodotti secondari mediante produzione di integratori alimentari (per l’alimentazione umana o zootecnica) da acque di vegetazione con tecnologie innovative, come la concentrazione su membrana, spray drying e liofilizzazione.
  • Acquisto di denocciolatori per sansa di olive
  • Acquisto di sistemi di informatizzazione dell’impianto di estrazione per il controllo dei consumi energetici/Kg prodotto e per la tracciabilità degli oli

Non sono ammissibili spese per:

  • acquisto terreni;
  • acquisto o nuova costruzione di locali ai fini produttivi e relativi vani tecnici;
  • acquisto di impianti, macchine e attrezzature usati;
  • fornitura di beni e servizi senza pagamento in denaro giustificato da fattura o documenti probanti equivalenti;
  • investimenti destinati alla semplice sostituzione di impianti ed attrezzature presenti in azienda;
  • opere di manutenzione di macchine, impianti ed attrezzature esistenti;
  • opere provvisionali non direttamente connesse all’esecuzione del progetto;
  • spese relative all’IVA salvo nei casi in cui non sia recuperabile ai sensi della normativa nazionale di settore. L’IVA che sia comunque recuperabile non può essere considerata ammissibile anche ove non venga effettivamente recuperata dal beneficiario finale;
  • qualsiasi tipologia di spesa non funzionale all’investimento proposto e/o non prevista dalle norme unionali, nazionali e regionali.

Sicilia

Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria assegnata alla Regione Siciliana per la sottomisura “Ammodernamento dei frantoi oleari”, è pari ad euro 12.690.731,77

Beneficiari:
I beneficiari del presente aiuto sono le aziende agricole, le imprese agroindustriali, comprese le loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari che effettuano estrazione di olio extra vergine d’oliva.

Ciascun proponente potrà presentare un unico progetto di ammodernamento del frantoio oleario per la concessione del sostegno pubblico nella forma di contributo in conto capitale.

Importo massimo del progetto e contributo a fondo perduto
L’investimento massimo ammissibile per ciascun progetto è pari a 500.000,00 €.
L’aliquota di contributo applicabile è pari al 65% che si eleva all’80% per i giovani agricoltori, come definiti dal piano strategico della PAC conformemente a quanto previsto nell’aiuto di Stato SA. 106982 (2023/N)

Interventi finanziabili
Si considerano ammissibili alle agevolazioni di cui al presente avviso gli investimenti conformi alle finalità della misura M2C1, Investimento 2.3 – “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” del PNRR, pertanto, gli investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”.

Il finanziamento di impianti che aumentino la capacità produttiva è ammissibile solo qualora l’oggetto principale dell’investimento rimanga la sostituzione e l’ammodernamento degli impianti più obsoleti, nel rispetto del principio DNSH.

Presentazione della domanda di sostegno
La domanda di sostegno deve essere compilata, sottoscritta ed inviata esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’applicativo del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) dal 30 ottobre 2023 al 15 gennaio 2024.

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