Subentro in Agricoltura. Finanziamento a tasso zero. Misura nazionale gestita da Ismea

L’obiettivo della misura è quello di favorire il turnover in agricoltura e sostenere i giovani nelle iniziative imprenditoriali con mutuo a tasso zero.

cooperazione imprese agricole psr

Nella fase del passaggio di aziende da vecchie a nuove generazioni, Ismea finanzia progetti di sviluppo aziendale o consolidamento nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

  1. A cosa serve: a finanziare progetti di subentro e/o sviluppo aziendale
  2. Cosa finanzia:  finanzia i progetti disviluppo o consolidamento promossi da un giovane che intende subentrare inun’azienda agricola o che sia già titolare di un’azienda da almeno due anni. I progetti finanziabili devono riferirsi ai settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
  3. A chi si rivolge: giovani di età  compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti, anche organizzati in forma societaria, che intendono subentrare nella conduzione di un’azienda, o che siano già conduttori di un’azienda agricola e che presentino un progetto per lo sviluppo o il consolidamento nei settori sopra menzionati.
  4. Agevolazioni: Mutuo a tasso zero della durata massima di 15 anni che copre sino al 75% della spesa ammissibile, per investimenti non superiori a 1.500.000 €.
  5. Requisiti: Aper progetti di subentro, l’azienda cedente deve essere un’azienda agricola economicamente e finanziariamente attiva da almeno due anni. L’impresa subentrante deve essere costituita da non più di 6 mesi, esercitare esclusivamente attività agricola e essere condotta da un giovane di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti, ovvero nel caso di società, avere la maggioranza assoluta di giovani imprenditori agricoli. B) per progetti di sviluppo o consolidamento aziendale l’impresa beneficiaria deve essere attiva da almeno due anni ed essere condotta da un giovane di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti, ovvero nel caso di società, avere una maggioranza assoluta di giovani imprenditori agricoli.

L’impresa cedente deve essere iscritta alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, avere partita IVA e il legittimo possesso dell’azienda da almeno due anni al momento della presentazione della domanda, o nei due anni precedenti il subentro se questo e’ avvenuto prima della presentazione della domanda.

L’impresa subentrante deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere costituite da non piu’ di sei mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni;
  • esercitare esclusivamente l’attivita’ agricola ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile;
  • essere amministrate e condotte da un giovane di eta’ compresa tra i 18 ed i 40 anni non compiuti alla data di spedizione della domanda, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione nella gestione previdenziale agricola alla data di delibera di ammissione alle agevolazioni, ovvero, nel caso di societa’, essere composte, per oltre la meta’ numerica dei soci e delle quote di partecipazione, ed amministrate, da giovani imprenditori agricoli di eta’ compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti alla data di spedizione della domanda in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione nella gestione previdenziale agricola alla data di delibera di ammissione alle agevolazioni;
  • essere gia’ subentrate, anche a titolo successorio, da non piu’ di sei mesi alla data di presentazione della domanda, nella conduzione dell’intera azienda agricola, ovvero subentrare entro 3 mesi dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni mediante un atto di cessione d’azienda;

Occorre attendere   le Istruzioni Applicative, che definiranno i criteri, le modalità di presentazione delle domande, le procedure di concessione e di liquidazione ed i limiti relativi agli interventi.

La misura ha carattere nazionale

Fonte: Ismea

 




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