Come trovare un finanziamento per progetti di sviluppo di imprese agricole ed agroalimentari

hydroponics-4684821_1920Una nuovo strumento finanziario  si aggiunge al folto numero di interventi volti ad incentivare e sostenere finanziariamente sul territorio nazionale progetti di sviluppo o consolidamento da parte delle imprese del settore agricolo e agroalimentare.

Il  bando sostiene progetti di sviluppo mediante interventi di equity, quasi equity, prestiti obbligazionari o strumenti finanziari partecipativi.

La dotazione finanziaria destinata a finanziare i progetti è pari a Euro 60.000.000,00.

L’intervento a condizione di mercato è compreso tra un minimo di 2 milioni di euro e un massimo di 20 milioni di euro e non potrà essere superiore all’apporto da parte dei privati, in modo da garantire che ISMEA operi come socio di minoranza.

Gli apporti da parte dei privati possono consistere in versamenti in denaro e/o conferimento di beni, questi ultimi solo se funzionali al raggiungimento degli obiettivi del progetto. Il valore dei beni conferiti deve risultare da perizia redatta ai sensi della normativa civilistica vigente e verificata da parte dell’ISMEA.

La durata dell’intervento dell’ISMEA è di 5-8 anni con una chiara individuazione delle modalità di uscita/rimborso (way out).

Chi può partecipare
Società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione di beni prodotti nell’ambito delle relative attività agricole-

Società di capitali partecipate almeno al 51 per cento da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente, ovvero le cooperative i cui soci siano in maggioranza imprenditori agricoli, che operano nella distribuzione e nella logistica, anche su piattaforma informatica, dei prodotti agricoli compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Nel caso di società di capitali con veste giuridica di S.r.l. l’eventuale ammissione all’intervento ISMEA – mediante aumenti di capitale o sottoscrizione di prestiti obbligazionari – sarà condizionata alla trasformazione della società richiedente in S.p.A

I soggetti beneficiari devono possedere alla data di presentazione della domanda i seguenti requisiti:

– avere una stabile organizzazione in Italia; – essere regolarmente costituiti ed iscritti nel registro delle imprese;

– essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali;

– non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;

– trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;

essere economicamente e finanziariamente sane e non trovarsi in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

Presentazione della domanda
La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata in via telematica mediante il portale dedicato (http://strumenti.ismea.it) e compilata secondo le modalità ivi indicate.

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 9,00 del giorno 15 novembre 2021, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12,00 del giorno 14 gennaio 2022. Nel corso di tale periodo lo sportello telematico sarà aperto nei giorni feriali dalle ore 9,00 alle ore 18,00

Il piano di fattibilità  deve  descrivere l’iniziativa di sviluppo industriale oggetto della richiesta di intervento finanziario in termini di: attività, linee di sviluppo strategico perseguite ad esempio  introduzione nuovi prodotti, riposizionamento produzioni, contenimento dei costi di produzione, sviluppo nuovi mercati ecc..

Occorre descrivere le motivazioni e gli obiettivi di progetto. Stato di partenza, interventi previsti e situazione post-intervento: impatti attesi sulla produzione, sul prodotto/servizio offerto/sviluppo, creazione di nuovi mercati con descrizione e caratteristiche distintive; bisogni che si intendono soddisfare, evoluzione attesa della struttura organizzativa e gestionale).

Occorre indicare l’eventuale nuovo processo produttivo (o i processi produttivi) e la manodopera coinvolta incrementale.

Devono essere  indicate e giustificate le motivazioni che sottendono la scelta di acquisto dei singoli beni di investimento e la realizzazione delle singole opere previste dal programma di investimento, motivando e descrivendo il loro utilizzo e la loro funzione nel ciclo produttivo aziendale.

Fonte Ismea

 

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