Fattoria Verticale per il Padiglione America all’Expo di Milano

Foto sito web expo 2015

Foto sito web expo 2015

Il presidente Obama fisserà negli occhi ogni visitatore del padiglione americano all’Expo di Milano, e dirà: «Vuoi sapere come faremo a sfamare 9 miliardi di persone nel 2050? Cominceremo da te. La chiave per riuscirci, è la responsabilità. Tu sei uno di questi 9 miliardi di esseri umani, e il tuo comportamento alimentare ci aiuterà a vincere la sfida».

 Un impegno che ha comportato un investimento fra 50 e 60 milioni di dollari, tutti raccolti dai privati, e la mobilitazione della stessa amministrazione. Non è ancora ufficiale, ma la First Lady Michelle visiterà l’Expo, probabilmente fra il 15 e il 20 di giugno.

Il padiglione; un cortile con sei food truck; un ristorante e bar nel centro di Milano; una Casa America sempre in città, dove si discuteranno i temi dell’Expo; una struttura che funzionerà da acceleratore per i progetti di 12 start up».

Cosa troveremo nel padiglione americano?

«Per cominciare, sulle pareti esterne ci sarà una fattoria verticale, dove cresceranno prodotti che mangeremo. Poi due piani e un terrazzo con sei mostre, che racconteranno tanto la storia della nostra cucina, incluso il contributo degli immigrati italiani, quanto le innovazioni più interessanti nel campo agricolo. Affronteremo tutti i temi della sicurezza, dal riscaldamento globale a come evitare gli sprechi».

Il presidente della Banca Mondiale dice che il cibo è anche una questione di sicurezza: entro il 2050, il 40% del terreno arabile in Africa non lo sarà più. Possiamo vincere questa sfida?

«Sì. Con la tecnologia, la lotta al riscaldamento globale, e la responsabilità di ognuno».

Fonte La Stampa

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