Finanziamenti agevolati a PMI in difficoltà per mancati pagamenti da parte di clienti

finanziamento tasso zero vittime da rapporti contrattualiLa legge di stabilità 2016 (l.208/2015, art. 1, commi 199-202), mod. l.96/2017, ha istituito il Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti.

Il Fondo ha la finalità di sostenere le piccole e medie imprese che entrano in crisi a causa della mancata corresponsione di denaro da parte di altre aziende debitrici.

Il Fondo concede finanziamenti agevolati con una dotazione di 30 mln di Euro per il triennio 2016-2018.

Imprese beneficiarie

  • piccole e medie imprese (PMI);
  • regolarmente costituite e iscritte nel registro imprese;
  • nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
  • che non sono in stato di scioglimento o liquidazione;
  • che non sono sottoposte a procedure concorsuali per insolvenza o ad accordi stragiudiziali o piani asseverati o ad accordi di ristrutturazione dei debiti;
  • con sufficiente patrimonializzazione e capacità di rimborso;
  • in potenziale crisi di liquidità per mancati pagamenti da parte di imprese debitrici imputate.

La condizione di impresa vittima di mancati pagamenti

Essere parte offesa in un procedimento penale in corso alla data di presentazione della domanda a carico di una o più imprese debitrici che risultino imputate  di almeno uno dei seguenti delitti:

1) estorsione, ai sensi dell’articolo 629 del codice penale;

2) truffa, ai sensi dell’articolo 640 del codice penale;

3) insolvenza fraudolenta, ai sensi dell’articolo 641 del codice penale;

4) false comunicazioni sociali, ai sensi dell’articolo 2621 del codice civile.

La condizione di potenziale crisi di liquidità (Calcolo)

I mancati pagamenti da parte delle imprese debitrici, cioè, crediti documentati dagli atti del procedimento penale e non incassati alla data di presentazione della domanda, rappresentano almeno il 20% del totale dei “Crediti verso clienti” di cui alla lettera C) II – 1) dell’articolo 2424 del codice civile.

Finanziamento agevolato massimo concedibile

  • non superiore al totale dei crediti vantati dalla PMI e non pagati alla data di presentazione della domanda;
  • massimo 500.000 euro;
  • non superiore alle capacità di rimborso della PMI richiedente;
  • nei massimali «de minimis» applicabili a seconda del settore di appartenenza della PMI.

Condizioni del finanziamento agevolato

  • erogato in unica quota dal MISE entro 30 giorni dalla concessione;
  • a tasso d’interesse pari dello zero per cento;
  • ammortamento non inferiore a tre anni e non superiore a dieci anni, comprensivi di preammortamento massimo di due anni;
  • avente le caratteristiche di credito privilegiato.

Per le domande di importo superiore a 150.000 euro, ai fini della concessione, sono richieste le informazioni antimafia e si applicano i termini e le condizioni previste dal Codice antimafia.

I finanziamenti agevolati sono concessi mediante procedura valutativa a sportello.

Fonte: MISE www.mise.gov.it

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