Fondo perduto fino al 50% per nuove iniziative per la valorizzazione e trasformazione prodotti agricoli

Resto-al-SudLa Legge di Bilancio 2021 ha innalzato il limite da 45 a 55 anni di età per lavoratori e lavoratrici che intendo intraprendere un percorso d’imprenditorialità.

Resto al Sud è attivo in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria).

Il finanziamento è erogato a fondo perduto per il 50% dell’importo richiesto (l’altra metà è erogata come finanziamento bancario a tasso zero, garantito dal Fondo di Garanzia).

I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.

Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie.

I progetti vengono valutati in ordine cronologico di arrivo entro 60 giorni dalla data di presentazione.

Non è necessario avere un’idea innovativa, Resto al Sud finanzia qualsiasi progetto imprenditoriale ad eccezione del settore agricolo e della pesca. Sono ammissibili progetti di valorizzazione dei prodotti agricoli, della pesca,  degli scarti, dei sottoprodotti, dell’artigianato, del sociale, dell’economia circolare.

Con Resto a Sud è possibile finanziare progetti imprenditoriali orientati alla valorizzazione e trasformazione dei prodotti agricoli e della pesca, scarti e sottoprodotti, compresi i portali e-commerce a supporto della vendita diretta,  migliorare la fruizione della piattaforma web o della realtà aziendale  con ausilio di realtà aumentata e/o virtuale.

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