Imprenditoria femminile in Agricoltura Tasso Zero

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Obiettivo dell’intervento è sostenere iniziative finalizzate allo sviluppo o al consolidamento di aziende agricole condotte da imprenditrici.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese, qualificate quali microimprese, piccole e medie imprese come definite nell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 702/2014, in qualsiasi forma costituite, attive nella produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti agricoli ai sensi dell’articolo 2, paragrafi 5, 6 e 7, del Regolamento (UE) n. 702/2014.

Requisiti
Essere amministrate e condotte da una donna, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione nella gestione previdenziale agricola.

Nel caso di società, essere composte, per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione, ed amministrate, da donne in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione nella gestione previdenziale. La maggioranza numerica dei soci e delle quote di partecipazione prevista dalla lettera c), ove non presente al momento della presentazione della domanda, deve sussistere alla data di ammissione alle agevolazioni.

Agevolazioni
Le agevolazioni concedibili consistono in un mutuo agevolato, a tasso zero, di importo non superiore a 300.000 euro, e comunque non superiore al 95 per cento delle spese ammissibili. Durata minima di 5 (cinque) anni e massima di 15 (quindici) anni, comprensiva del periodo di preammortamento.

Al fine di garantire la realizzazione degli investimenti previsti, la beneficiaria deve apportare un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, pari almeno al 20 (venti) per cento delle spese di investimento ammissibili

Interventi ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:
a) studio di fattibilità, comprensivo dell’analisi di mercato;
b) opere agronomiche e di miglioramento fondiario;
c) opere edilizie per la costruzione o il miglioramento di beni immobili;
d) oneri per il rilascio della concessione edilizia;
e) allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature;
f) servizi di progettazione;
g) beni pluriennali (es. piante pluriennali);
h) acquisto terreni;
i) formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario funzionali e commisurati alla realizzazione del progetto.

Fonte: Ismea

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