In arrivo la nuova Sabatini anche per le imprese agricole.

ll Ministro dello Sviluppo Economico ha annunciato che le piccole e medie imprese italiane interessate ad accedere ai finanziamenti e ai contributi della nuova Legge Sabatini, potranno presentare le domande, in formato elettronico, a partire dalle ore 9:00 del 31 marzo 2014. Le domande dovranno essere rivolte alle banche e agli intermediari finanziari aderenti alla convenzione tra il Ministero, la Cassa Depositi e Prestiti e l’Associazione Bancaria Italiana. I moduli saranno disponibili per la compilazione entro il prossimo 10 marzo 2014 sul sito internet del ministero.

La Legge Sabatini, conosciuta anche come “Nuova Sabatini”, è uno strumento agevolativo istituito dal Dl “Del Fare”, finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese.

La Nuova Sabatini è infatti rivolta alle PMI operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, che realizzano investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica a uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.

Il plafond di risorse a disposizione delle PMI è di 2,5 miliardi di euro, eventualmente incrementabili con successivi provvedimenti fino a 5 miliardi, che le banche e gli intermediari finanziari potranno utilizzare per concedere, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di euro.

Per quanto riguarda invece la procedura per la concessione del contributo, è stato previsto un meccanismo automatico e di accesso semplificato: l’impresa dovrà presentare alla banca, tramite posta elettronica certificata, un’unica dichiarazione-domanda per la richiesta del finanziamento e per l’accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge. Una volta che la banca avrà adottato la delibera di finanziamento, il MISE procederà, in tempi ristretti, alla concessione del contributo e a darne comunicazione all’impresa. L’erogazione del contributo è prevista al completamento dell’investimento autocertificato dall’impresa e sarà effettuata in quote annuali secondo il piano di erogazioni riportato nel provvedimento di concessione.

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