Bando PSR Sicilia per rinnovabili fondo perduto al 75% per attività non strettamente agricole legate alla produzione di energia

pellet e biomasseSono due le misure previste dal PSR Sicilia che offrono opportunità di autoimprenditorialità ed occupazione con una sovvenzione
Si tratta della sottomisura 6.4b e della sottomisura 6.4c. In questa sede parliamo della sottomisura 6.4b del PSR SIcilia 2014 2020

Cosa possiamo fare?
La sottomisura 6.4b è focalizzata nel sostenere idee progettuali volti alla creazione e allo sviluppo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Non si tratta del classico impianto fotovoltaico ma piuttosto a sfruttare le grandi potenzialità degli scarti, dei sottoprodotti e, degli oli da convertire in biocombustibili, dei rifiuti organici,  e di tutti i prodotti  a base di cellulosa e lignina. Il problema delle fumolore, la prassi del bruciare sterpaglia nei campi in questo contesto può trovare una soluzione ed un ritorno economico con impatti positivi sull’ambiente e sull’impronta ecologica dell’impresa che attua il processo della cosiddetta economia circolare.

Il sostegno è assegnato raggiungendo un punteggio minimo ed è abbastanza competitivo. Sono favorite le iniziative localizzate in zone rurale classificate D, ad esempio quasi tutta la provincia di Enna e Messina, l’entroterra siciliano, il territorio di Noto, Palazzolo Acreide, etc. Esiste un elenco, basta digitare su Google “Zone  rurali C e D Regione Sicilia”.

Altro elemento premiante è la giovane età, meno 40 anni, del proponente e se il soggetto proponente è donna,  il titolo di studio.

Fattore premiante è, come detto prima, la materia prima di alimentazione dei nostri impianti e macchinari per la produzione di energia. Le biomasse sono le preferite. Altro elemento premiante, a dimostrazione dell’investimento innovativo, è l’età del macchinario. Se il macchinario è stato immesso in commercio da meno di tre anni è innovativo. Se poi utilizzo due recipienti in plastica, acqua, un alimentatore di corrente, dei sali particolari e produco idrogeno che va alimentare un quater-cogeneratore (energia elettrica, termica, freddo, CO2 per concimazione carbonica) anno 2007 della Caterpillar non è innovazione.  Non mi resta che partecipare ad Horizon 2020 , in Europa la pensano diversamente.

Questo è un criterio che assolutamente non condivido. Il solo fatto di utilizzare un macchinario che ha tre anni di vita mi aumenta il rischio di fermo poiché il rendimento, gli impatti, le possibili cause di rotture non sono state ampiamente testate nel tempo.

L’innovazione è un processo non un macchinario. L’innovazione è il processo di risoluzione del problema che mi fa raggiungere i miei obiettivi di performance, rendimento, di impatto. Quindi é misurabile ex post, solo dopo averla introdotta e gli impatti sono la differenza tra l’ante è il post. Se oggi produco 1 Kwh elettrico con un costo unitario di 2 centesimi e domani riduco il costo grazie alla produzione di idrogeno a 1 centesimo questa è una riduzione di costo perché  vado verso l’idealità di produrre a costo zerro con il minor impatto possibile sul suolo, acqua e atmosfera.

Quindi suggerisco alle autorità di gestione di valutare i processi e la sinergia dei processi come innovazione,  non i macchinari che sono solo uno dei tanti strumenti per raggiungere obiettivi. (divulghiamo le conoscenze non travisiamole). E abbiate sempre in mente che quando si migliora una forza un processo, per il principio di conservazione  dell’energia qualcosa è peggiorata in qualche variabile coinvolta nel processo. Legge di causa ed effetto.

Allora vediamo cosa possiamo fare con la misura 6.4b

  • impianti per la produzione, trasporto e vendita di energia e/o calore riguardanti centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a biomasse legnose;
  • impianti per la produzione di energia da fonte eolica, solare e idrica (micro-idrico);
  • piccole reti per la distribuzione dell’energia a servizio delle centrali o dei micro-impianti realizzati in attuazione della presente azione a condizione che tale rete sia di proprietà del beneficiario.

Le domande di partecipazione al bando potranno essere caricate sul portale SIAN di AGEA Dal 16/10/2017 al 31/01/2018

Fonte: Psr Sicilia
Testo: Bartolomeo Uccio Pazienza

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