Regione Toscana premio fino a 50 mila euro ai giovani che si insediano in agricoltura

serra vivaio inaugurazioneE’ stato pubblicato il 1 luglio 2015 il primo bando “Pacchetto Giovane Annualità 2015” Regione Toscana della nuova programmazione PSR 2014 – 2020.

Si tratta di un bando “condizionato”, ovvero subordinato al recepimento del Programma di sviluppo rurale  (Psr) 2014-2020 da parte della Giunta regionale e all’esame dei criteri di selezione da parte del nuovo Comitato di Sorveglianza.

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno per “ L’avviamento di imprese per giovani agricoltori – Pacchetto Giovani “ i seguenti soggetti:

a) Titolare di azienda agricola individuale

b) Società di persone, di capitale o cooperativa avente ad oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricola in cui si insedia un giovane (o più giovani in caso di insediamenti plurimi in società) che al momento della presentazione della domanda di aiuto soddisfa (o soddisfano) i seguenti requisiti:

  • età compresa fra i 18 anni (compiuti) e i 40 anni (non compiuti);
  • insediamento in qualità di “capo azienda” nei 6 mesi precedenti alla presentazione della domanda di aiuto acquisendo per la prima volta la partita IVA come azienda agricola (ditta individuale,società,cooperativa);
  • presentazione di un piano aziendale;
  • impegno ad essere conforme alla definizione di “agricoltore attivo” di cui all’art.9 REG (UE) 1307/2013 entro 18 mesi dalla data dell’insediamento e comunque non oltre la conclusione del piano aziendale qualora questa sia precedente al suddetto termine;
  • possedere o impegnarsi ad acquisire adeguate qualifiche e competenze professionali entro il termine previsto per la conclusione del piano aziendale.

Acquisizione delle competenze

Le adeguate qualifiche e competenze professionali sono acquisite in alternativa in base alle seguenti modalità:

 1) Qualifiche e competenze professionali possedute precedentemente alla presentazione della domanda di aiuto:

a) Esperienza almeno biennale, per un minimo di 104 giornate lavorate nel corso dell’anno, nei cinque anni antecedenti la presentazione della domanda di aiuto, come coadiuvanti familiari o lavoratori agricoli subordinati con inquadramento non inferiore ad operaio qualificato;

b) Esperienza, ai sensi del punto a), di almeno un anno, accompagnata dalla frequenza di corsi di formazione della durata minima di 50 ore, sostenuti nei tre anni precedenti alla presentazione della domanda di aiuto o successivamente alla presentazione della stessa ed attinenti per materia alle attività agricole di cui all’art. 2135 del codice civile.

2) Qualifica e competenza professionale posseduta precedentemente o successivamente alla presentazione della domanda di aiuto:

c) Titolo di studio, quale laurea specialistica, laurea, diploma universitario o diploma di scuola media superiore, attinente il settore agrario, zootecnico o forestale;

d) Attestato di frequenza di uno o più corsi professionali in materie attinenti il settore agrario,zootecnico, forestale o la gestione dell’impresa agricola della durata complessiva di almeno 100 ore svolti da soggetti accreditati ai sensi della normativa vigente. Tali corsi devono essere stati sostenuti nei tre anni precedenti alla presentazione della domanda di aiuto o successivamente alla stessa.

3) Qualifiche e competenze professionali possedute successivamente alla presentazione della domanda di aiuto:

e) esame ai sensi della l.r. 27 luglio 2007 n. 45 e del relativo regolamento di attuazione (D.P.G.R. 18 febbraio 2008 n. 6/R).

f)  impegnarsi a diventare imprenditore agricolo professionale (iscrizione non a titolo provvisorio)

Condizione di ammissibilità

al momento della presentazione della domanda l’azienda agricola oggetto di insediamento deve avere la potenzialità di raggiungere una dimensione espressa in termini di standard output non inferiore a 13.000 euro e non superiore a 190.000 euro.

In caso di insediamento plurimo nella stessa azienda la soglia minima è da considerarsi riferita ad ogni singolo giovane che si insedia. Il rispetto della soglia minima e massima è calcolato con riferimento alla Tabella CRA-INEA Produzioni Standard (PS) -2010 Regione Toscana.

Come deve avvenire l’insediamento

L’insediamento può avvenire in qualità di:

a) Titolare di azienda agricola individuale di nuova costituzione

b) Socio, amministratore e legale rappresentante di società di persone o di capitale di nuova costituzione avente ad oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricola.
Nel caso di insediamento in una società di persone o di capitale di nuova costituzione avente per oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricola, ciascun giovane che si insedia deve esercitare pieno potere decisionale assumendo la responsabilità di amministratore e legale rappresentante della società per tutta la durata dell’impegno e dimostrare di possedere almeno il 20% del capitale sociale.

c) Socio, amministratore e legale rappresentante di una cooperativa agricola di conduzione di nuova costituzione avente ad oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricola Nel caso di insediamento in una cooperativa agricola di conduzione di nuova costituzione avente ad oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricola, ciascun giovane che si insedia deve esercitare pieno potere decisionale assumendo la responsabilità di amministratore e legale rappresentante della cooperativa per tutta la durata dell’impegno avendo sottoscritto una quota del capitale sociale.

Per essere considerate di nuova costituzione le società/cooperative devono aver acquisito per la prima volta la partita IVA per l’esercizio dell’attività agricola nei 6 mesi precedenti alla presentazione della domanda.

In caso di insediamento in società di persone, di capitale o cooperative deve essere assicurato il controllo dell’azienda da parte dei giovani che si insediano sia da soli o congiuntamente con altri giovani agricoltori. Nei casi di società costituite da soci giovani e soci non giovani (40 anni compiuti al momento della presentazione della  domanda di aiuto), quest’ultimi non devono assumere  né la qualifica di amministratore né quella di legale rappresentante.

In tutti i casi (a,b,c) il giovane precedentemente all’insediamento non deve aver acquisito la partita IVA per l’esercizio dell’attività agricola.

In tutti i casi (a,b,c) il giovane precedentemente all’insediamento non deve aver ricoperto la carica di amministratore in una società di persone, società di capitale o cooperativa avente per oggetto l’attività agricola.

Misure da attivare  obbligatoriamente con l’insediamento

Nel “Pacchetto Giovani” è prevista, oltre alla specifica sottomisura 6.1 “Avvio all’avviamento di imprese per giovani agricoltori”, anche l’attivazione obbligatoria di almeno uno fra i seguenti tipi di operazione collegate alle sottomisure del Programma di Sviluppo Rurale:

Sottomisura 4.1 “Sostegno agli investimenti alle aziende agricole”:
tipo di operazione 4.1.2 “ Investimenti in aziende agricole in cui si insedia un giovane agricoltore”;
tipo di operazione 4.1.5 “Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole”;

Sottomisura 6.4 “Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra- agricole”:
tipo di operazione 6.4.1 “ Diversificazione delle aziende agricole”;
tipo di operazione 6.4.2 “Energia derivante da fonti rinnovabile nelle aziende agricole.

Percentuali di contribuzione delle sottomisure attivate

Sottomisura 4.1:

  • 50% per investimenti riguardanti esclusivamente l’attività di produzione di prodotti agricoli, con maggiorazione del 10% per investimenti realizzati in aziende ricadenti completamente in aree montane;

  • 40% per investimenti riguardanti attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti appartenenti all’Allegato I del Trattato.

Sottomisura 6.4:

  • 50% con una maggiorazione del 10% in caso di investimenti realizzati in aziende con superficie condotta che ricade completamente in zona montana.

  • 30% solo nel caso di produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici (tipo di operazione 6.4.2) e solo se sono soddisfatte particolari condizioni espresse nel bando (par. 6. dell’Allegato A).

Nel piano aziendale devono essere indicate una o più UTE di riferimento per l’insediamento e le singole particelle che le compongono. Inoltre il piano aziendale deve fornire le indicazioni sulle colture/allevamenti che intende realizzare al fine di consentire la determinazione della potenzialità produttiva/dimensionale espressa in termini di standard output.

La dimostrazione del possesso dell’UTE con i titoli definiti da Artea non è richiesta al momento della domanda di aiuto, bensì al momento del completamento procedendo ad aggiornare il fascicolo aziendale elettronico, se necessario.

Per UTE si intende l’unità tecnica economica e rappresenta l’insieme dei mezzi di produzione, degli stabilimenti e delle unità zootecniche e di trasformazione condotte a qualsiasi titolo dal medesimo soggetto per una specifica attività economica, ubicato in una porzione di territorio – identificata nell’ambito dell’Anagrafe tramite il codice ISTAT del comune ove ricade in misura prevalente – ed avente una propria autonomia produttiva.

Data la struttura socio-economica dell’agricoltura Toscana di norma l’U.T.E. coincide con l’azienda, possono tuttavia verificarsi situazioni in cui ad una stessa azienda facciano capo due o più unità tecniche economiche. Al fine di identificare univocamente una U.T.E. si considera determinante il soddisfacimento di alcuni requisiti, in particolare: il requisito dell’ “autonomia produttiva” e la definizione del “comune di prevalenza”

Durata e descrizione del Piano aziendale

Il piano aziendale deve prevedere gli investimenti per i quali il giovane richiede la contemporanea attivazione con riferimento ai tipi di operazione delle sottomisure prescelte (4.1 e 6.4). In caso di insediamento di più giovani nella medesima società/cooperativa si prevede la presentazione di un unico piano aziendale.

Al momento della presentazione della domanda di aiuto, il richiedente deve presentare un piano aziendale della durata massima di 30 mesi la cui attuazione si considera iniziata dalla data del “contratto per l’assegnazione dei contributi”, ad eccezione del caso in cui il giovane abbia iniziato prima del suddetto termine le attività relative agli investimenti programmati nel piano.

In questo ultimo caso l’inizio del piano aziendale decorre dalla data dell’inizio delle attività.

Investimento minimo e massimo da realizzare

E’ prevista una soglia minima pari a 50.000 euro per ciascun giovane che si insedia per gli investimenti ammessi a finanziamento sulle sottomisure complessivamente attivate nel Pacchetto Giovani (4.1 e 6.4) ed indicate nel piano aziendale.

L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per le sottomisure attivate (4.1 e 6.4) per ogni giovane che si insedia, non può essere superiore a 130.000 euro. Per ciascuna delle singole sottomisure attivate l’importo minimo del contributo concedibile è pari a 5.000 euro.

L’intensità del sostegno per le sottomisure attivate è quella stabilita nel PSR 2014-2020 relativamente alle singole sottomisure attivate, come di seguito specificato:

punteggio sostegnio toscana

Cantierabilità

Non è richiesta la cantierabilità degli investimenti al momento della presentazione delle domanda di aiuto.

Premio all’avviamento

L’entità del premio all’avviamento è fissata in euro 40.000 per ciascun giovane che si insedia o in 50.000 nel caso di insediamento in aziende ricadenti completamente in aree montane ai sensi del comma 1 lett.a) dell’art.32 del Reg.(UE) n.1305/2013.

In caso di insediamenti plurimi nella stessa società/cooperativa è prevista la possibilità di erogare fino ad un massimo di cinque (5) premi con la presentazione di un unico piano aziendale.

Il premio all’insediamento viene erogato in due tranche : – la prima, pari al 70% dell’importo del premio (28.000 euro/35.000 euro nel caso di insediamenti in zone montane) , dopo l’atto di assegnazione previa costituzione della polizza fideiussoria rilasciata a favore di Artea per un ammontare corrispondente al 100% del valore dell’anticipo (art.63 del Reg(UE) 1305/2013);

La seconda, pari al 30% dell’importo del premio (12.000 euro/15.000 euro nel caso di insediamenti in zone montane) a saldo condizionata alla corretta attuazione del piano aziendale. Trattandosi di un aiuto forfettario all’avviamento dell’impresa non è richiesta la rendicontazione del premio ma solo degli investimenti e/o spese collegate alle singole sottomisure attivate con il Pacchetto Giovani ed indicate nel piano aziendale.

Criteri di selezione

Le domande di aiuto sono inserite nella graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei valori attribuiti alle singole priorità.

Le domande di aiuto con un punteggio totale al di sotto di 5 punti saranno escluse dall’aiuto.

 Tabella punteggio

punteggio toscana 2punteggio toscanaTutti i criteri di selezione devono essere dichiarati al momento della presentazione della domanda di aiuto e posseduti e verificati prima dell’emissione del “contratto per l’assegnazione dei contributi” e, limitatamente al criterio III “Settori/attività prioritari” anche prima del saldo.

A parità di punteggio è prioritaria la domanda presentata dal beneficiario con età minore.

Il beneficiario nei termini e con le modalità stabilite nel suddetto bando presenta la domanda di aiuto sul sistema informatico ARTEA.

Risorse finanziarie

L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione nell’annualità 2015 per il “Pacchetto Giovani” è pari ad Euro 40.000.000,00 salvo integrazioni disposte dalla Giunta Regionale nel periodo di vigenza della graduatoria.

La graduatoria relativa all’annualità 2015 rimane valida fino alla data di approvazione della graduatoria relativa all’annualità 2016.

Entro tale termine possono essere inviate richieste di completamento per domande di aiuto collocate utilmente nella graduatoria 2015 e risultate finanziabili in seguito ad ulteriori disponibilità derivanti da economie o da integrazioni disposte dalla Giunta Regionale.

Fonte: Regione Toscana Psr 2014 -2020

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    Numero di giovani che si insediano? In caso di Società il premio di primo insediamento spetta a tutti i giovani che si insediano per la prima volta in Agricoltura

    Forma giuridica dell'Impresa proponente

    Impresa IndividualeSocietà di PersoneSocietà di CapitaliCooperativa

    Titolo di possesso dei Terreni

    AffittoComodato gratuitoProprietaMisto (Affitto - Proprietà)

    Superficie catastale Totale dei Terreni inserire gli ettari

    Elencare le colture presenti e relativa superficie utilizzata (esempio Ortaggi in serra mq 3000 - Uliveto Ha 5 a sesto 5 x 5 oppure n° 500 piante di olivo - Capi bovini n° 300 - Capi ovini n° 600 - etc

    Destinazione Urbanistica dei terreni Verificare presso il Comune (Uff. Tecnico) la Zona e se è soggetta a vincolo

    Zona AgricolaSoggetto a Vincolo Paesaggistico

    Disponibilità d'acqua da: Nota bene il pozzo deve essere denunciato o autorizzato

    Consorzio di BonificaPozzo Trivellato

    Il Pozzo è in regola con l'attingimento o concessione da parte del Genio Civile?

    SINO

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    SINO

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    SINO

    Descrivi sinteticamente la tua idea di impresa o progetto da realizzare

    Carica documenti se disponibili: Fascicolo aziendale, Visure catastali, Progetto di impresa, Coordinate terreni, etc (solo file pdf o word

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