Agricoltura Sicilia fondo perduto al 50% e al 60% per i giovani. Progetti fino a 500mila euro

PSR Sicilia la nuova sotto misura 4,1. Investimenti nelle aziende agricole

PSR Sicilia la nuova sotto misura 4,1. Investimenti nelle aziende agricole

Sono state pubblicate le nuove disposizioni attuative della sottomisura 4.1 del PSR Sicilia 2014 – 2020.

Le nuove disposizioni apportano alcune novità:

1) Possono essere presentati interventi che non influiscono sulla produzione standard a patto che essa sia superiore a 25,000 euro alla data di presentazione dell’istanza di sovvenzione. Almeno 10.000 euro di Produzione Standard Totale Aziendale nelle isole minori; almeno 15.000 euro di Produzione Standard Totale Aziendale nelle zone montane e con svantaggi e nelle aree natura 2000.

2) Investimento massimo ammissibile 500.000 euro. Le iniziative progettuali con un importo di spesa inferiore o pari a € 20.000,00, ad eccezione per le aziende agricole ricadenti nelle isole minori, nelle quali tale importo è ridotto ad €. 10.000,00 non saranno ritenute ricevibili.

3) Fondo perduto del 50% per tutte le aziende al 60% per i giovani  che si sono insediati negli ultimi 5 anni (anziché 70%).

4) La cantierabilità del progetto (progetto esecutivo) ove pertinente dovrà  essere ottenuta, pena l’esclusione, entro 120 giorni dalla notifica della richiesta di cantierabilità (data di ricezione dell’apposita richiesta da parte dell’Amministrazione) e di contestuale comunicazione individuale di finanziabilità dell’iniziativa  progettuale che sarà, comunque, subordinata al completamento dell’istruttoria tecnico amministrativa propedeutica all’emissione del decreto di concessione del sostegno.

Trascorso il predetto termine assegnato (120 gg.) senza che tale obbligo sia stato assolto, la domanda di sostegno sarà archiviata

5) Gli investimenti che riguardano l’attività zootecnica potranno essere finanziati soltanto se viene soddisfatta la condizione di auto-approvvigionamento aziendale degli alimenti, la cui soglia minima è di almeno il 25% del fabbisogno alimentare annuo degli animali da latte e da carne (bovini, bufalini, ovini, caprini) e del 10% per i suini.

Per gli allevamenti minori (avicoli, cunicoli, ecc.) non è previsto l’obbligo dell’auto-approvvigionamento. Tale condizione deve essere dimostrata nel piano aziendale degli investimenti.

6) ammissibilità delle spese per parcelle notarili e per consulenze legali inerenti alla compravendita di immobili connessi e funzionali all’investimento oggetto di finanziamento.

7) L’inoltro di una nuova domanda è consentita soltanto nel caso in cui sia stata ultimata la realizzazione degli interventi approvati con apposito Decreto di concessione del sostegno relativi all’istanza presentata precedentemente nell’ambito della stessa sottomisura (ciò vale anche nel caso di partecipazione al Pacchetto Giovani con l’abbinamento della Sottomisura 4.1 con la 6.1), o qualora il beneficiario rinunci alla procedura attivata senza che sia stata emessa la decisione individuale di finanziamento.

Altre novità sono contenute negli interventi ammissibili di cui parleremo nei prossimi giorni.

Investimenti e spese non ammissibili

Ai sensi del comma 3, art. 45 del Regolamento n. 1305/2013, non sono ammissibili al sostegno le spese per:

  • l’acquisto di diritti di produzione agricola;
  • l’acquisto di diritti all’aiuto;
  • l’acquisto di animali;
  • l’acquisto di piante annuali e loro messa a dimora.

Non sono altresì, ammissibili le seguenti spese, costi o investimenti per:

  • realizzazione, acquisto e ristrutturazione di fabbricati ad uso residenziale;
  • acquisto di macchine, attrezzature e materiale usato;
  • opere di manutenzione ordinaria.
  • costi relativi alla partecipazione a sistemi di qualità ed alla relativa certificazione;  acquisto di macchine e attrezzature, macchinari e impianti che vanno a sostituire altre equivalenti o di pari funzioni già presenti in azienda con meno cinque anni di età (interventi di semplice sostituzione);
  • IVA, salvo in caso di non recuperabilità a norma della legislazione nazionale in materia, altre imposte, tasse e oneri vari;

Beneficiari
Gli agricoltori, persone fisiche e giuridiche (società agricola di persone, capitali o cooperativa di produzione, costituite in conformità alla legislazione vigente).

I soggetti di cui sopra, alla data di presentazione informatica (rilascio informatico) della domanda di sostegno devono essere in possesso di un fascicolo aziendale aggiornato alla medesima data, titolari di partita IVA con codice di attività agricola, iscritti alla CCIAA e all’INPS.

Obiettivi del progetto di investimento

La sotto-misura è finalizzata all’ammodernamento del sistema produttivo agricolo ed agroalimentare attraverso un regime di sostegno per le imprese agricole che realizzano investimenti materiali e/o immateriali, volti al miglioramento del rendimento globale aziendale nonché al riposizionamento delle stesse sui mercati.

a) sostenere il processo di ristrutturazione aziendale attraverso l’ampliamento della dimensione economica, l’introduzione di nuove tecnologie ed innovazioni, con attenzione anche alla sostenibilità ambientale e al miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro;

b) favorire la concentrazione dell’offerta;

c) sviluppare le produzioni agroalimentari di III, IV e V gamma, di cui all’allegato I del TFUE;

d) incentivare interventi di integrazione, sia orizzontale che verticale, finalizzati ad aumentare il valore aggiunto delle produzioni ed il reddito dei produttori, anche attraverso investimenti per la logistica e l’utilizzo delle TIC;

e) migliorare la qualità dei prodotti agricoli e zootecnici, anche attraverso investimenti funzionali all’implementazione di sistemi di qualità, tranciabilità e gestione ambientale;

f) ridurre i costi di produzione e migliorare le condizioni di produzione e di allevamento compatibilmente anche con le necessità di protezione dell’ambiente e del paesaggio (osservanza delle norme, igiene e benessere degli animali, risparmio idrico ed energetico, uso di fonti alternative, riduzione dei fattori inquinanti);

g) incentivare la diversificazione degli ordinamenti colturali e delle produzioni agricole, anche verso settori non alimentari;

h) sostenere gli investimenti effettuati da giovani agricoltori nell’ambito di azioni integrate a livello aziendale (pacchetto giovani).

I termini di presentazione delle domande di sostegno saranno indicati nel Bando della sottomisura 4.1.

Fonte: Regione Sicilia – PSR Sicilia 2014 – 2020
Divulgazione a cura: Associazione culturale e di formazione MSR Iblea Formazione

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